Dott.ssa Scandalo (Silvana Nardi)
La sessualità è una parte fondamentale della vita, lo dice anche l’OMS, ma per molte persone il dolore durante i rapporti sessuali, che viene definito dispareunia, può trasformare un momento di intimità e piacere in un’esperienza negativa, dolorosa e da evitare. Questo problema, spesso taciuto per imbarazzo o mancanza di informazioni, merita invece attenzione, perché ha un impatto profondo sulla qualità della vita e sulla relazione di coppia.
Cos’è la dispareunia e quali sono le tipologie?
La dispareunia è il dolore che si manifesta durante o dopo i rapporti sessuali e può essere suddivisa in diverse categorie:
- Dispareunia superficiale o introitale: il dolore è localizzato all’ingresso della vagina, la zona chiamata vestibolo, spesso descritto come bruciore, fitte o sensazione di taglio. Può essere legato a problematiche come vaginiti ricorrenti quindi infezioni, vulvodinia, vaginismo o tono aumentato del pavimento pelvico (precedentemente chiamato ipertono)
- Dispareunia profonda: il dolore si avverte più internamente, durante la penetrazione o in alcune posizioni. È spesso associato a condizioni come endometriosi, aderenze post- chirurgiche, problematiche intestinali, scarsa eccitazione o tensioni muscolari del pavimento pelvico.
È opportuno fare anche un’altra distinzione per poter inquadrare meglio la problematica e poter agire in modo concreto per risolverla:
- Dispareunia primaria o secondaria: si parla di primaria quando il dolore è presente sin dalle prime esperienze sessuali, mentre è secondaria quando insorge dopo un periodo di rapporti indolori.
- Dispareunia situazionale o generalizzata: se il dolore si manifesta solo in determinate situazioni o posizioni, si parla di forma situazionale; se invece è costante, è definita generalizzata.
Quali sono le cause della dispareunia?
Le cause della dispareunia possono essere molteplici e spesso più fattori si sovrappongono. Tra le principali troviamo:
Cause fisiche
- Secchezza vaginale: può derivare da cambiamenti ormonali (come menopausa o post-parto), uso di contraccettivi ormonali o assunzione di farmaci, anche un’igiene intima scorretta può predisporre la nostra mucosa ad essere più secca ed irritata.
- Infezioni vaginali e urinarie: vaginiti ricorrenti, cistiti batteriche, cistiti post-coitali o candidosi possono rendere i rapporti dolorosi.
- Patologie ginecologiche: cisti ovariche, adenomiosi, fibromi uterini e sindrome dell’ovaio policistico. Anche l’endometriosi è una patologia che può dare come sintomi dolori durante i rapporti, ma l’endometriosi non è una patologia solo ginecologica, in quanto può interessare anche altri organi addominali (il medico di riferimento in caso di sospetto rimane comunque il ginecologo però specializzato nel trattamento dell’endometriosi)
- Aderenze post-chirurgiche o esiti di traumi perineali dopo il parto.
Cause muscolari e biomeccaniche
- Tensioni del pavimento pelvico: una contrazione involontaria o eccessiva di questi muscoli può rendere la penetrazione difficile e dolorosa.
- Vaginismo: una reazione riflessa dei muscoli pelvici che impedisce e rende impossibile e molto dolorosa la penetrazione.
Cause psicologiche ed emotive
- Stress, ansia e paura del dolore
- Traumi sessuali passati
- Problemi di coppia o esperienze sessuali negative
Il ruolo del pavimento pelvico nella dispareunia
Il pavimento pelvico è un insieme di muscoli che sostiene gli organi pelvici e gioca un ruolo chiave nella funzione sessuale. Quando questi muscoli sono troppo contratti, poco elastici o doloranti, i rapporti sessuali possono risultare difficili e dolorosi. Lavorare sulla consapevolezza e sulla mobilità del pavimento pelvico è quindi essenziale per ritrovare il piacere sessuale.
Cosa fare per migliorare la dispareunia?
La buona notizia è che la dispareunia si può trattare con un approccio multidisciplinare. Ecco alcuni rimedi utili:
- Riabilitazione del pavimento pelvico: il supporto di un/una fisioterapista specializzato/a aiuta a rilassare e riequilibrare la muscolatura pelvica, attraverso tecniche manuali, esercizi e strumenti di terapia fisica come il biofeedback la radiofrequenza o altri dispositivi elettromedicali.
- Lubrificanti e idratanti vaginali: prodotti a base di vitamina E, acido ialuronico o CBD possono migliorare l’elasticità delle mucose vaginali e ridurre il dolore. Avere cura della propria mucosa intima così come abbiamo cura della nostra pelle in generale è una buona pratica che può prevenire molte problematiche e/o aiutarci a risolverle in maniera più veloce ed efficace. Ricorda che la nostra pelle è la prima barriera di difesa che abbiamo per cui prendercene cura è fondamentale!
- Uso di dilatatori vaginali e sextoys terapeutici: strumenti utili per il rilassamento graduale del pavimento pelvico e per riabituare il corpo alla penetrazione in modo dolce e progressivo. (Sarebbe opportuno utilizzarli dopo aver consultato un’esperto/a)
- Esercizi di respirazione e rilassamento: la meditazione e le tecniche di rilassamento addominale possono aiutare a ridurre la tensione muscolare.
- Modifiche nella routine sessuale: sperimentare posizioni più confortevoli, dedicare più tempo ai preliminari e migliorare la comunicazione con il partner.
Quando chiedere aiuto?
Se il dolore persiste o peggiora, non aspettare che la situazione si risolva da sola soprattutto se impatta la tua vita quotidiana o il tuo benessere sessuale, è importante fare una visita ginecologica. Rivolgersi a un fisioterapista esperto in riabilitazione del pavimento pelvico è un passo fondamentale: attraverso una valutazione approfondita, è possibile individuare le cause specifiche del dolore e impostare un percorso di trattamento personalizzato. Nessuno dovrebbe convivere con il dolore durante i rapporti: con il giusto supporto, è possibile ritrovare serenità e piacere nella propria sessualità.
La dispareunia non è “normale” e non deve essere accettata come parte della vita sessuale. La tua salute pelvica e il tuo piacere meritano attenzione e cura!